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Insegnanti Tecnici sempre aggiornati e all’avanguardia
Lo staff tecnico della nostra Associazione Sportiva. In prima fila in ginocchio, da sinistra: Marica Prendin, Anna Damoli, Kirsten Dal Corso, Alessandro Carli e Alessandra Zanotto. In seconda fila in piedi, da sinistra: Andrea Marconi, Renato Brambilla, il maestro francese Jean Charles Bouchart, Pierluigi Paiotta e Aldo Carli.
Uno dei valori cardine sui quali poggia la professionalità dell’ASD Judo Verona è la costante formazione e l’aggiornamento dei propri tecnici, con una particolare attenzione all’evoluzione delle metodologie didattiche.
Nel tempo sono infatti cambiate le caratteristiche di chi frequenta un corso di judo, soprattutto degli atleti più giovani. Oggigiorno va catturata l’attenzione dei bambini non solo con la voce ed i movimenti del corpo, bensì anche con l’ausilio di strumenti innovativi e coinvolgenti.
Consapevoli di ciò, tutti i componenti dello staff tecnico della nostra Associazione Sportiva si sono recati a Portogruaro (VE) lo scorso 13 settembre per frequentare un modulo di aggiornamento didattico tenuto dal Maestro francese Jean Charles Bouchart.
I nostri tecnici si sono presentati sul tatami già avvantaggiati rispetto agli altri partecipanti, dal momento che applicano questo metodo didattico “per autoscoperta” ed “autoapprendimento” già da alcuni anni, proprio a seguito dei primi seminari tenuti una decina d’anni fa in Veneto dal Maestro Bouchart. E’ stata quindi l’occasione per “rinfrescarsi la memoria” relativamente all’utilizzo, ad esempio, del tappeto didattico e delle cinturine col velcro, che servono per spiegare in modo divertente ai bambini i principi dell’equilibrio del proprio corpo, dello squilibrio del compagno, della destrezza nell’utilizzo delle prese e dell’importanza della bilateralità, solo per citarne alcune.
I nostri atleti beneficeranno quindi di questa accresciuta professionalità, nonché della possibilità di utilizzare tali particolari strumenti didattici, di cui siamo gli unici a poter orgogliosamente disporre nella nostra regione.
L’ASD Judo Verona apre l’anno sportivo con nuove competenze e pregevoli risultati.
Da sinistra: Alessandro Carli, Diego Nicoli, Kirsten Dal Corso e Marica Prendin
L’ASD Judo Verona apre la stagione sportiva 2015-2016 con risorse umane ancora più qualificate e prestigiosi risultati conseguiti in ambito agonistico.
Marica Prendin ha superato il bando di concorso nazionale per la formazione di nuovi allenatori di judo, frequentando poi il relativo corso presso la Scuola Nazionale di Roma e conseguendo a pieni voti la qualifica di Allenatore di Judo. Prima atleta del sodalizio sportivo a conseguire questo prestigioso titolo professionale, Marica è ora ufficialmente autorizzata a tenere corsi di judo in completa autonomia giuridica, oltre che tecnica, ed aprire eventualmente un domani una propria associazione sportiva. Marica, vicepresidente e rappresentante degli atleti presso l’ASD Judo Verona, aggiunge questa ulteriore specializzazione al grado di 3° dan e alla qualifica di arbitro regionale di Kata.
Seguendo le orme della collega, Alessandro Carli ha invece conseguito la qualifica di Aspirante Allenatore, primo passo tecnico svolto in ambito regionale, necessario per poter accedere successivamente ai bandi di concorso nazionali e proseguire così il percorso di conseguimento di qualifiche didattiche via via più impegnative. Alessandro entra così a far parte a tutti gli effetti dello staff tecnico dell’ASD Judo Verona e può coadiuvare ufficialmente gli altri tecnici dell’associazione nell’erogazione dei corsi agli atleti delle varie fasce d’età.
In ambito agonistico brillano invece le stelle di Kirsten Dal Corso e Diego Nicoli. La prima stupisce sempre tutti ogni volta che decide di approcciare le competizioni di judo. Così, come già successo lo scorso anno, per mantenersi attiva in tale settore e poter così trasmettere con cognizione di causa le sue conoscenze agli atleti della palestra in fase di formazione agonistica, si è presentata al trofeo di Ferrara con la sua solita grinta, che l’ha portata dritta sul gradino più alto del podio. Oltretutto, la vittoria è stata ottenuta per Ippon (punto pieno) e prima della scadenza del tempo di gara regolare, dimostrando ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che quando vuole Kirsten sa mettere bene in riga le sue avversarie.
Diego Nicoli, che già lo scorso anno ci aveva abituato a numerosi primi posti in gara, quest’anno ha dovuto invece affrontare un impegnativo cambio di categoria, salendo dai 73 agli 81 chilogrammi, trovandosi così a dover affrontare avversari più pesanti e più forti rispetto a quelli finora conosciuti. Diego ha dimostrato grande carattere e capacità tecnica nel gestire questa impegnativa sfida, piazzandosi al 2° posto al Trofeo di Ferrara e salendo sul gradino più alto del podio al successivo Trofeo di Montebelluna, supportato psicologicamente nell’incontro di finale da Kirsten Dal Corso che gli faceva da coacher.